Scambi a blocco

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Scambi a blocco2024-03-06T09:41:32+00:00

Scambi a blocco

Gli scambi a blocco sono realizzati per le deviazioni sia a destra che a sinistra e possono essere utilizzati sia come divergenti che convergenti. Sono progettati per essere utilizzati nelle condizioni più esigenti di binari tranviari. Gli scambi garantiscono un alto livello di sicurezza al passaggio, una funzione silenziosa, assenza di pericoli per l’ambiente e lunga vita utile, con requisiti di manutenzione minimi. Lo scambio è composto da un blocco e da rotaie a gola secondo il profilo richiesto dal cliente (NT1, NT3, 60R2, 60R1, 73C1, Ph37, NP4, RT62, ecc.). Ciascuno scambio è formato da due semi-scambi collocati nello scartamento con l’ausilio di apposite barre. Il semi-scambio è un pezzo saldato realizzato con un blocco di acciaio di qualità adatta per il settore ferroviario e per rotaie di sezione e qualità richieste. Il pezzo saldato è lavorato con fresatura CNC – per l’ago sostituibile e i rispettivi decorsi delle gole. L’ago sostituibile è realizzato nel materiale della rotaia o in lamiera d’acciaio resistente all’abrasione ed è fissato mediante un cuneo autobloccante. Il cuneo autobloccante di fissaggio è protetto da un giunto a vite contro l’allentamento accidentale. Lo scambio è saldato sulla lamiera d’acciaio sottostante di spessore 16 mm (mediante cui lo scambio è fissato alle traversine) oppure è semplicemente collocato alla stessa altezza della rotaia. I semi-scambi sono riscaldati da apposite scaldiglie avvitate al blocco lateralmente oppure posizionate sotto il corpo dello scambio nella zona al di sotto della superficie di scorrimento. Le scaldiglie possono essere sostituite e sono inserite all’interno di elementi di protezione in materiale inossidabile. Entrambi i semi-scambi sono muniti di cunei di copertura che facilitano l’installazione nella pavimentazione o altri tipi di superfici.

Gli scambi a blocco assicurano quanto segue:

  • In cooperazione con il sistema di manovra divergente o convergente: regolazione automatizzata o manuale delle lingue secondo la direzione richiesta, e dunque un passaggio sicuro del tram su rettilineo o anche in diramazione.
  • La struttura dello scambio è tale da consentire l’utilizzo di dispositivi moderni e unificati, con tiranti di regolazione e controllo.

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